Ogni estate c’è una parola che compare tra notiziari e quotidiani, parola che nonostante il suono quasi piacevole che ricorda il nome di un fiore o di una pianta esotica, fa scattare nelle nostre teste un campanello di estremo pericolo. Stiamo parlando della Legionella, un grande problema sanitario a livello mondiale, che saltuariamente colpisce anche nel nostro paese quando le temperature si alzano.
Il termine “Legionella” è stato coniato in seguito a un’epidemia avvenuta a metà degli anni ’70 a Philadelphia negli Stati uniti, dove un gruppo di veterani (chiamati Legionaires) venne in contatto, durante una riunione in un albergo, proprio con questo batterio che causò poi la morte di ben 34 persone tra le 221 contagiate. Il microrganismo patogeno in questione era al tempo sconosciuto e venne poi successivamente battezzato con l’odierno nome proprio in memoria dei veterani che non sopravvissero al contagio, che partì proprio dall’impianto di condizionamento dell’albergo scelto dagli ex soldati.
Oggi la Legionella è talmente temuta da essere sorvegliata dall’OMS, che agisce in prima persona insieme agli enti sanitari locali in caso di epidemie sospette o conclamate. In questo articolo vi spieghiamo cos’è questo batterio tanto temuto e perché la parola chiave contro la diffusione della legionellosi è sempre “prevenzione”.
Caratteristiche della Legionella
La Legionella comprende un intero gruppo di batteri costituito da circa 44 specie, a loro volta suddivise in 70 sierogruppi. La metà di queste classi batteriche è di tipo patogeno e la più comune e pericolosa per l’uomo tra queste è la Legionella pneumophila. Questo tipo di microrganismi aerobi si nutre di composti organici e ama particolarmente gli ambienti acquatici dove è presente materiale ferroso. Nonostante il batterio sia innocuo a basse concentrazioni, quando trova un ambiente ideale si replica fino a diventare potenzialmente mortale per l’uomo.
Ma come si entra in contatto con l’acqua contaminata dalla Legionella? Ebbene ingerire questi batteri non crea alcun problema all’organismo mentre è il droplet il veicolo che rende la Legionella patogena per l’uomo. Infatti è solo sotto forma di piccole goccioline d’acqua contaminata che il batterio viene inalato e arriva a contatto con i polmoni, creando la complicanza che spesso rende il contagio fatale per gli individui fisicamente più deboli: la polmonite.
Condizioni favorevoli allo sviluppo della Legionella
Per prevenire l’insorgenza di legionellosi è molto importante sapere come questa si diffonde (ovvero inalando le famose goccioline tramite il droplet), ma anche quali sono le condizioni che ne favoriscono la concentrazione nelle tubature. negli impianti degli edifici e nella rete idrica delle nostre città.
Il fattore più importante per la proliferazione del batterio è la temperatura dell’acqua che deve essere compresa tra 25 °C e 45 °C e stagnante (l’impianto deve essere inutilizzato per un certo periodo); nelle tubature devono poi esserci incrostazioni, sedimenti, residui organici, amebe e comunità microbiche varie. Mentre il rame è un materiale inibente per la Legionella, sono invece stimoli alla sua riproduzione altri materiali come il ferro, alcuni tipi di plastica, gomma e legno.
La colonizzazione degli impianti idrici e le strutture a rischio
È facile notare come le caratteristiche che abbiamo citato possano essere facilmente ritrovate nella maggior parte degli impianti idrici, sia delle abitazioni che delle grandi strutture. Infatti il rischio comprende tutti quegli impianti che comportano il riscaldamento delle acque e la sua nebulizzazione. A essere più a rischio di contagio sono le strutture ospedaliere, le case di cura, le case di riposo per gli anziani o le scuole/asili per le utenze più delicate (più soggette a recepire l’infezione), mentre lo sviluppo e la proliferazione possono essere maggiore nelle strutture alberghiere o ricettive (dove alcune fonti idriche rimangono spesso inattive o i filtri del condizionamento non sono efficaci), nelle piscine riscaldate, negli stabilimenti termali o nelle le fontane/piscine decorative.
Prevenzione della Legionella negli impianti
L’European Working Group (EWGLI) ha stilato numerose e sempre aggiornate linee guida a scopo preventivo contro la legionellosi e in Italia l’Istituto Superiore della Sanità si preoccupa ciclicamente del problema, divulgando opuscoli informativi e diffondendo protocolli dettagliati per il controllo della Legionella. Tutte le strutture ospedaliere ad esempio devono dimostrare per essere in regola controlli ciclici sulle acque e mettere in pratica rigidi protocolli preventivi. Ma quali sono i mezzi a nostra disposizione per evitare il proliferare di questi pericolosi batteri?
Prevenzione, prevenzione e ancora prevenzione
Prevenzione che deve partire dalla progettazione delle reti idriche, per rendere a prova di Legionella i sistemi di distribuzione dell’acqua calda e i sistemi di condizionamento. È infatti nella fase di progettazione che la scelta dei materiali di costruzione dell’impianto, la predisposizione senza luoghi di ristagno delle tubature e la scelta di sistemi di produzione di acqua calda istantanea invece dei sistemi di raccolta ad accumulo, faranno la differenza per lo sviluppo di questa famiglia di batteri (a anche di molte altre specie batteriche).
Manutenzione mirata
Sicuramente il secondo step per scongiurare il rischio di proliferazione della Legionella negli impianti idrici è assicurare a questi sistemi una buona manutenzione tecnica, che comprende la pulizia ciclica dei serbatoi (con sostanze chimiche specifiche) e la pulizia dei terminali dell’acqua quali docce e rubinetti che viene fatta azionando ciclicamente lo scorrimento dell’acqua ad alte temperature per un certo periodo di tempo. Altri sistemi in uso proposti dalle aziende specializzate sono i sistemi filtranti, il trattamento a raggi ultravioletti e i trattamenti termici. Di sicuro la soluzione più pratica ed efficace è quella di avere un sistema di riscaldamento acqua che opera a valori alti (sopra ai 50°C), temperature alle quali la Legionella non riesce a sopravvivere.
Per combattere questo batterio è quindi molto importante agire sin dalla nascita dell’edificio, per poi continuare durante tutta la sua vita effettiva. Per questo è molto importante affidarsi ad aziende serie e specializzate che rendano i sistema idrici a prova di Legionella e ai tecnici più esperti in fasi di restauro dei sistemi già esistenti.
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