Qualita Aria Ambienti Interni Iaq

Si potrebbe pensare che le abitazioni, i luoghi di lavoro e le scuole dove passiamo gran parte della nostra vita siano luoghi protetti da agenti inquinanti che rovinano l’aria, come avviene ad esempio per le strade cittadine, cariche di smog e gas nocivi. Pensate invece che l’EPA (Agenzia per la protezione ambientale) ha stabilito che una pessima qualità dell’Aria Interna è tra i primi cinque rischi ambientali che danneggiano la salute pubblica e stima che l’aria all’interno degli edifici chiusi sia molto comunemente più inquinata di quella esterna (da due a cinque volte di più).

La minaccia dei VOC: Volatile Organic Compounds

Quindi anche l’aria negli ambienti interni non è affatto esente da rischi, che possono essere principalmente rappresentati da sostanze chimiche volatili nocive per la salute degli occupanti di un ambiente indoor, ovvero i VOC: Composti Organici Volatili dall’inglese Volatile Organic Compounds. Queste sostanze nocive e tossiche sono spesso presenti in quantitativi variabili sia in ambienti outdoor che in ambienti indoor, ma tendono ad avere una maggiore distribuzione negli ambienti interni. Questo per una mancanza di ricircolo dell’aria o per esempio per la presenza di sostanze inquinanti nei materiali di costruzione.

I VOC sono composti da diverse sostanze come ad esempio il benzene, l’etanolo, il metilacetato e l’etilacetato, la formaldeide, l’acetone e tanti altri; costituiscono una classe altamente inquinante prevalentemente a causa della loro elevata volatilità. Sono solitamente presenti in abbondanza nei materiali edilizi quali colla, vernice, materiali da costruzione e mobilio.

LEED IAQ – Indoor Air Quality

Il regolamento americano adottato anche in Europa LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) elaborato dal U.S. Green Building Council per la costruzione di edifici con un approccio orientato alla sostenibilità, ha un livello di certificazione specifico anche per le aree indoor. Questa certificazione internazionale che valuta e attesta la sostenibilità degli edifici nella loro interezza e in ogni fase della vita (dalla progettazione all’abitazione fino allo smaltimento dei materiali) è pensato per identificare con certezza se e quanto un ambiente chiuso è sicuro per chi lo popola. Un ambiente interno per essere definito LEED compliant deve dimostrare di rispondere a tutte le richieste base del sistema di valutazione pensato per le aree indoor: il LEED IAQ (appunto Indoor Air Quality).

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LEED IAQ per il modello italiano

La certificazione LEED IAQ si focalizza sul contenuto di VOC nei materiali e sulle emissioni di questi materiali in aria indoor, nonché sui test in base ai quali vengono identificate le possibili emissioni di VOC (CDPH Standard Method e AgBB/DIBt e ISO 16000 per i Paesi europei). I materiali edilizi e quelli che costituiscono il mobilio devono soddisfare diversi requisiti per poter ottenere una certificazione LEED positiva.

Prodotti e materiali in questione sono stati suddivisi in sette categorie ognuna delle quali necessita l’ottenimento di requisiti specifici sulle emissioni (che non devono superare la soglia limite)

Le 7 categorie sono:

  • Pitture e rivestimenti per interni
  • Adesivi e sigillanti per interni
  • Pavimenti
  • Legno composito
  • Soffitti, pareti, isolanti
  • Arredamento
  • Prodotti applicati agli esterni (solo per Istituti scolastici e sanitari)

Il vetro e gli altri prodotti che per la loro composizione non rappresentano una fonte di emissione di VOC ottengono direttamente conformità senza bisogno di verifica alcuna a condizione che non contengano sostanze “altre” contaminanti aggiunte.

Perché ottenere la certificazione LEED IAQ è importante

L’intento di questo livello di certificazione è quello di ridurre i problemi riguardanti la qualità dell’aria interna agli edifici promuovendo nel contempo il comfort e il benessere dei suoi occupanti. La valutazione per l’ottenimento del LEED IAQ inizia con la progettazione e la scelta di materiali il più possibile atossici e con quella di sistemi di smaltimento e filtraggio per le sostanze potenzialmente pericolose, continua al completamento della costruzione con interventi di pulizia specifici per rimuovere residui derivati dalla fase di costruzione e con test della contaminazione. Tutta la vita dell’edificio deve essere testata e approvata ciclicamente e a ogni cambiamento sostanziale (come una ristrutturazione) per misurerà il livello degli inquinanti dell’aria negli interni e mantenere la certificazione LEED IAQ.

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Photo credits: www.vaisala.com

 

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