Mutui Green Standardizzazione Efficientamento Energetico

Una certezza per il mercato presente e futuro dell’edilizia è la necessità di intervenire il prima possibile sull’organizzazione energetica degli edifici. Un motivo sicuramente valido per farlo è che il risparmio energetico è una soluzione che alla fine dei conti fa davvero contenti tutti, i proprietari dell’immobile in questione, chi si preoccupa per l’ambiente e vuole vivere in edifici a basse emissioni e infine l’economia del settore.
In verità il virtuosismo ecologico è solo un primo lato positivo di un’organizzazione energetica razionale. Altri risvolti non trascurabili del rendere il proprio edificio intelligente sono la ricerca del comfort termico-igrometrico, del comfort acustico, di una migliore qualità dell’aria, la garanzia di avere a che fare con componenti strutturali e materiali longevi nel tempo e nel complesso un ottimo standard di sicurezza. Insomma non si interviene solo per motivi etici o economicamente vantaggiosi in termine di consumi, ma anche per rendere appetibile e aumentare in generale la percezione e il valore stesso di un immobile, di un’intera area residenziale, di una fabbrica e poi, pensando in grande, prima di una città e poi di un paese.

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Il percorso per arrivare a standardizzare i processi edilizi per l’efficientamento è iniziato, ma per parlare di risultati certi e concreti su scala nazionale è ancora troppo presto. Intanto però le cose sono in movimento e gli strumenti per facilitare l’arrivo al traguardo questa volta ci sono, si tratta solo di avere l’apertura mentale e la voglia di fare le cose diversamente.

Proprio prima del Natale scorso la Conferenza sui cambiamenti climatici a Katowice, in Polonia, organizzata dalle Nazioni Unite ci ha ricordato infatti che il futuro del pianeta è incerto, che gli obiettivi di decarbonizzazione per il 2030 sono ambiziosi ma raggiungibili e che l’efficientamento energetico gioca un ruolo fondamentale in questo processo articolato; un ruolo che può essere sostenuto solo con un aumento degli investimenti anche a carattere di finanziamento.

I “mutui green” che aiutano l’ambiente, i cittadini e l’economia

Uno dei sistemi che aiuterà sicuramente a rimanere fedeli alle promesse fatte per il prossimo decennio sarà sicuramente quello dei mutui per l’efficienza energetica: processi di finanziamento standardizzati a livello europeo per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici e stimolare l’acquisto di abitazioni energeticamente efficienti. L’iniziativa si chiama Energy Efficient Mortgages Action Plan (EeMAP), è condotta dalla European Mortgage Federation- European Covered Bond Council e finanziata dal programma della Commissione Europea Horizon 2020.

D’ora in poi investire nel miglioramento energetico degli edifici sarà quindi più facile e sin da subito conveniente. Questi strumenti che la Commissione Europea ha deciso di concedere inaugureranno la nascita di un circolo virtuoso di guadagno economico a protezione del rinnovamento energetico che d’ora in poi apparirà come una prospettiva ancora più sfacciatamente positiva: con guadagni sicuri per i consumatori, per l’ambiente, per chi presta denaro e per gli investitori.

La definizione di questi mutui green è stata ufficializzata a fine 2018, nel periodo in cui si svolgeva la Conferenza quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici: questi finanziamenti “sono destinati a finanziare l’acquisto/la costruzione e/o la ristrutturazione di edifici residenziali (monofamiliari e plurifamiliari) e commerciali in cui vi siano prove di prestazioni energetiche in grado di soddisfare o superare gli standard delle migliori pratiche del mercato in linea con attuali requisiti legislativi dell’UE oppure per l’ottenimento di un miglioramento delle prestazioni energetiche di almeno il 30%“.

Queste sono in linea di massima le istruzioni operative che regolano un business di finanziamenti che coinvolge 41 istituti di credito per il progetto pilota, o8 dei quali italiani e che renderà possibile l’apporto di notevoli migliorie energetiche in oltre 210 milioni di abitazioni presenti nell’Unione Europea realizzate prima del 2001. Come anticipato questi finanziamenti mirano a dare risultati concreti non solo nel raggiungimento degli obiettivi ecologici europei per il 2030, ma dovranno essere anche una spinta propositiva verso la crescita economica: la ristrutturazione di un’abitazione che porta dalla classe energetica “E” alla classe “B” permette agli abitanti un risparmio medio di 24mila euro in 30 anni.
Con i mutui green guadagnano tutti: le famiglie e l’edilizia. Ma soprattutto l’ambiente.

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Idrotermica Coop è un'azienda leader nel settore dell'impiantistica meccanica, con più di quarant'anni di esperienza all’attivo. Continuità, affidabilità, costante ricerca delle soluzioni tecnologiche più avanzate hanno da sempre guidato le attività dell’ azienda nei diversi ambiti di lavoro: dall’ospedaliero all’industriale, dal commerciale all’alberghiero, scolastico e sportivo e ovviamente alle energie rinnovabili. Il servizio offerto è completo e personalizzato, dalla progettazione all’installazione.

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