SUPERFICIE
2.800 mq
COMMITTENTE PRINCIPALE
Comune di Rimini
IMPIANTI
Building automation, impianti HVAC, idrico-sanitario, antincendio
Il Palazzo Valloni di Rimini deve il suo nome ai primi proprietari, i fratelli nobili Demofonte e Aurelio Valloni. Dopo varie peripezie, tra le quali un terremoto che l’ha parzialmente distrutto, nel 1920 è diventato il celebre Cinema Fulgor, frequentato da Federico Fellini fin dalla più tenera età. Il regista lo ha poi ricostruito (è stato danneggiato da una bomba durante la Seconda Guerra Mondiale) e consegnato all’immortalità rendendolo protagonista di uno dei suoi film più amati, il romagnolissimo “Amarcord”. Nel 2011 sono iniziati i lavori di restauro e riqualificazione volti a trasformare l’ex Cinema Fulgor in un polo cinematografico interamente dedicato al regista di 8 1/2: al primo piano sorgeranno la Casa del Cinema e due sale di proiezione, mentre ai piani superiori verrà allestita la nuova Cineteca Comunale e il Centro Studi Federico Fellini.
Per il team di Idrotermica Coop partecipare fattivamente all’esecuzione di tutta l’impiantistica meccanica ed alla building automation della riqualificazione di un edificio dall’indubbia valenza storica e culturale per la cinematografia italiana e per la città di Rimini è sicuramente motivo di vanto.
Lavorare in un cantiere come questo richiede esperienza e prontezza per fare fronte a una lunga serie di prove complesse. Nello specifico le problematiche a cui si va incontro durante interventi di questa tipologia riguardano le tempistiche, che rischiano di slittare di tanti anni rispetto alle previsioni, e la necessità di adattarsi alle richieste del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che sovrintende riqualificazioni come queste.
I lavori di ristrutturazione di Palazzo Valloni si sono immediatamente rivelati molto più lunghi di quanto previsto a causa del rinvenimento di reperti archeologici risalenti ad epoca Romana durante le fasi di scavo dei piani interrati. Ciò ha portato ad uno scostamento di alcuni anni tra l’inizio dei lavori e la fase operativa, con conseguenze economiche e finanziarie spesso gravose. Grazie ad un’esperienza e una solidità ultra quarantennale Idrotermica Coop può far fronte anche a questo tipo di problematiche, riprendendo i lavori una volta terminate le procedure di rinvenimento e catalogazione dei reperti archeologici.
Lavorare alla riqualificazione di un Palazzo del settecento significa anche e soprattutto preservarne il suo carattere storico: provate ad immaginare le difficoltà che si possono incontrare quando si devono costruire impianti moderni ed innovativi all’interno di spazi quasi quattrocento anni fa, quando aria condizionata, acqua calda e riscaldamento centralizzato erano lungi dall’essere anche solo inventati. Il team di Idrotermica Coop ha dovuto lavorare di ricerca e ingegno per trovare le soluzioni tecniche più idonee, riuscendo a conciliare queste ultime con la necessità di far passare gli impianti e collocare le apparecchiature in spazi davvero angusti.