SUPERFICIE
COMMITTENTE
HT Srl
IMPIANTI
Climatizzazione, Idrico sanitari, Aria-Compressa, Impianti Tecnologici Vari
Qualcuno pensa che la vera forza sia non piegarsi davanti a nulla, ma noi di Idrotermica invece abbiamo ben altra idea. A cosa serve essere inattaccabili quando si può essere resilienti e flessibili per adattarsi alle necessità del momento e superare al meglio ogni difficoltà?
Per noi la vera forza è proprio questa, l’abilità di osservare il problema e trovare la soluzione migliore agendo con mente aperta anche davanti agli sviluppi più imprevedibili.
È stata proprio la grande resilienza del nostro team a garantirci un ottimo risultato nelle realizzazioni di impianti meccanici che abbiamo fatto per HT srl. Quando siamo stati contattati dall’azienda Bolognese che si occupa di trattamenti termici sul ferro abbiamo subito compreso che i nostri interventi avrebbero richiesto una dose importante di energia, creatività e di spirito di adattamento per portare a termine l’opera intervenendo con impiantistiche dalla tecnologia innovativa, create ad hoc e installate mentre la fabbrica era attiva e in piena produzione.
HT srl nasce nel 1952 (col nome Sitfa), in un periodo in cui è scoppiata la richiesta di acciaio con caratteristiche meccaniche altamente qualitative. L’azienda neonata ha risposto alle esigenze di mercato con grande impeto divenendo in poco tempo leader in Italia del settore trattamenti termici e specializzandosi in interventi difficoltosi o di grandi dimensioni. Oggi è conosciuta per essere altamente specializzata in tempre speciali in pressa e spina per il contenimento delle deformazioni ma svolge anche lavorazioni complementari di lavaggio, granigliatura, protezione anticementante e antinitrurante.
Ha Idrotermica sono stati affidati due interventi importanti: la creazione di un impianto di raffreddamento dei forni di tempra e di un sistema di smaltimento del calore delle presse a olio.
Realizzazione impianto di raffreddamento forni
La prima richiesta del committente era quella di studiare un sistema ad acqua refrigerata in grado di abbassare velocemente le temperature all’interno dei forni di una nuova area produttiva dell’azienda. Questo tipo di raffreddamento rapido delle temperature implica una resa produttiva più veloce e quindi maggiore, perché appunto non c’è più attesa tra un’infornata e l’altra del prodotto. La maggior parte dei forni è stata dotata di due circuiti di raffreddamento, gli “ausiliari” e gli “scambiatori”. Il carico che si mantiene costante più a lungo è quello dei circuiti ausiliari mentre il carico che ha entità variabile viene gestito dal circuito scambiatori. Entrambi i circuiti presentano valvole a due vie di sezionamento che sono in grado di attivare la circolazione dell’acqua a comando, ovvero solo in determinate fasi del ciclo di lavorazione, garantendo la presenza di un impianto a portata variabile. In ottica di risparmio energetico il refrigeratore è dotato, per il funzionamento nel periodo invernale, di sistema di free-cooling che consente il raffreddamento dell’acqua sfruttando la bassa temperatura dell’aria esterna senza dover attivare i compressori frigoriferi e risparmiando dunque energia.
La creazione di questo impianto è stata una sfida proprio perché studiato su forni particolari e specifici, quindi con un’ottica del lavoro puramente sartoriale e tagliato sulle esigenze del cliente. Il raffreddamento è stato realizzato con produzione di acqua fredda generata da un refrigeratore installato sulla copertura del fabbricato, condotta ai forni da un complesso sistema di tubazione in acciaio nero e di staffaggi di sostegno antisismici realizzati in carpenteria metallica.
È stata poi inserita una nuova sotto centrale in cui il circuito primario è composto dai refrigeratori e dalle relative pompe di circolazione, mentre il circuito secondario dalle linee di distribuzione alle utenze, dalle relative elettropompe e motopompa di circolazione. Il sistema è pensato per essere in grado di garantire eccellenti capacità di raffreddamento anche in condizioni di emergenza (come in assenza di energia elettrica) tramite una motopompa a gasolio. La potenza frigorifera installata copre il fabbisogno termico di base e, per la parte eccedente, consente di accumulare acqua refrigerata in 4 serbatoi dalla capacità complessiva di 40 m3. L’acqua refrigerata immagazzinata consentirà di far fronte alle fasi di picco termico sommandosi a quella prodotta istantaneamente dai refrigeratori. L’accumulo termico ha inoltre lo scopo di garantire la riserva necessaria per consentire il raffreddamento dei forni (ausiliari) nella fase di funzionamento in emergenza per assenza di tensione elettrica di rete. Da questo bacino le pompe attingono l’acqua refrigerata e irrorano il circuito fino ad arrivare ai forni.
Per aprire e chiudere le elettrovalvole dell’acqua refrigerata dei forni è stato creato un circuito ad anello di aria compressa per l’alimentazione delle valvole pneumatiche e dei punti di soffiaggio.
Realizzazione impianto di smaltimento del calore delle presse a olio
La seconda realizzazione si è svolta invece in un’area dell’azienda costantemente in funzione: ai nostri tecnici è stato richiesto di intervenire per lo smaltimento del calore prodotto dall’azione delle presse a olio. Il sistema studiato per raggiungere l’obiettivo è composto da sonde di rilevazione della temperatura e da diversi aerotermi (ovvero ventilconvettori) capaci di agire sull’accumulo di calore immagazzinato dalle presse. In pratica quando nella pressa viene percepito un innalzamento della temperatura dell’olio superiore al limite prestabilito l’aerotermo si occupa del calore in eccesso portando ad un repentino ed efficace raffreddamento.
Tutto questo secondo progetto è stato attuato ad azienda attiva e questa è stata la grande sfida: come fare a lavorare sulle presse durante la fase produttiva?! Beh ecco che entrano in gioco flessibilità e ingegno, grazie alla quale il nostro staff ha lavorato sulle varie presse, agendo a turnazione su quelle mantenute inattive dal settore produttivo, passando da una all’altra a seconda della disponibilità del momento.