Da sinistra: Matteo Bellini, Stefano Bruni, Massimo Proli (vicepresidente), Emanuele Magni, Catia Ridolfi, Deborah Amati, Sara Ghirardini (direttrice), Agostino Mainetti, Michele Gardella (Presidente), Maicol Solfrini
Abbiamo cambiato pelle: riportiamo uno dei tanti articoli usciti sulla stampa locale e nazionale in merito al nostro nuovo direttivo.
Idrotermica, storica cooperativa forlivese (18 mln di euro di previsionale per il 2018, 46 dipendenti, 29 soci) di impiantistica ha appena rinnovato Consiglio di Amministrazione e Dirigenza
La nuova direzione vede Sara Ghirardini nelle vesti di Direttrice Generale, Michele Gardella come Presidente, Massimo Proli come Vice Presidente, Maicol Solfrini, Stefano Bruni, Deborah Amati, Emanuele Magni e Matteo Bellini come Consiglieri di Amministrazione. La nuova direttrice e il neo presidente prenderanno il posto rispettivamente di Agostino Mainetti e Catia Ridolfi, figure da sempre centrali nella governance di Idrotermica.
Storicamente le cooperative hanno difficoltà a rinnovarsi, a causa di un limitato interscambio tra le figure dirigenziali. Non si formano i direttori e presidenti del futuro. Al cambio generazionale si ricorre così a figure esterne, trovando sul mercato del lavoro dirigenti competenti, ma alieni ai valori cooperativi. Da anni i dirigenti di Idrotermica invece hanno intrapreso una strada differente, coltivando in seno alla cooperativa stessa le risorse che da oggi rappresenteranno il futuro. Michele Gardella e Sara Ghirardini infatti ne fanno parte rispettivamente da 14 e 7 anni.
Secondo la visione elaborata dalla nuova direzione, in continuità e con il sostegno della precedente governance, Idrotermica lavorerà sia sul binario del pubblico che su quello del privato. Infatti la contrazione del mercato post-crisi ha fatto sì che le possibilità nell’ambito pubblico subissero una forte limitazione:“e quindi una delle nuove sfide sarà penetrare nel settore privato dell’impiantistica, specializzandosi in realizzazioni complesse e nel soddisfare clienti esigenti. Parliamo di grandi strutture commerciali, sedi produttive industriali, strutture ospedaliere importanti”, sostiene il neo Presidente Michele Gardella.
Sara Ghirardini pone invece l’accento sull’importanza crescente che rivestiranno i lavori volti sull’efficienza energetica: “Nell’ultimo rapporto realizzato dall’Energy Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano si rileva che gli investimenti in efficienza energetica realizzati in Italia nel 2016 hanno raggiunto i 6 miliardi di euro. Sempre in quell’anno sette imprese su dieci hanno realizzato interventi di efficienza energetica. Ecco perché crediamo che il nostro lavoro debba andare anche in quella direzione”
L’evoluzione del mercato non è l’unica sfida che il rinnovato CdA dovrà vincere: per continuare a migliorarsi è necessario non solo fare bene il proprio lavoro ma anche farlo eticamente, portando quindi avanti tutti i valori che il mondo della cooperazione da sempre promulga: Michele Gardella ha già espresso la sua volontà di “aderire volontariamente al Manifesto della Sostenibilità e della Crescita per le imprese italiane, rendendo i 10 punti del documento centrali nella mission aziendale”. Sara Ghirardini sottolinea invece che “La differenza tra Idrotermica e un’azienda tradizionale è che nell’universo cooperativo si dà importanza sia ai numeri che alle persone: alle Coop non devono mancare governance e attenzione agli aspetti economico-finanziari, ma anche attenzione ai principi cooperativi, centrali invece nel percorso di Idrotermica”.